Maremma Toscolaziale

Canino

Canino è un piccolo comune della provincia di Viterbo, sorge a breve distanza dai meravigliosi panorami del lago di Bolsena, il paesino si colloca c confine tra le due splendide regioni di Toscana e Lazio, immergendosi nelle affascinanti viste offerte dalla Bassa Maremma e dall’Alta Tuscia, in un luogo straordinariamente ricco di bellezze naturalistiche ed artistiche di grande pregio ed eccezionale interesse; i paesaggi che circondano la cittadina di Canino, si caratterizzano per la presenza di colline e rilievi, ricchi di coltivazioni di viti ed ulivi, il territorio è infatti assolutamente celebre per la produzione di oli e vini di grande notorietà ed indubbie qualità fisiche.

Il paesino dell’Alto Lazio è certamente noto per le sue origini antichissime, etrusche per la precisione, e per il grande fascino e l’assoluta bellezza del suo abitato, incredibilmente ricco di eleganti architetture, meravigliose opere d’arte, e palazzi e monumenti molto antichi, testimoni di una storia certamente interessante e curiosa; passeggiando tra le vie del borgo di Canino, si potrà infatti avere la straordinaria opportunità di ammirare ed apprezzare ogni singolo particolare offerto da questo fantastico centro, rimanendo ammaliati dallo splendore delle sue costruzioni e dei suoi panorami mozzafiato.

Da non perdere:

  • La Chiesa di Santa Croce, costruzione molto antica in stile romanico, ristrutturata recentemente, si tratta di un edificio estremamente ricco di opere d’arte e dipinti di grande fascino, parliamo ad esempio dello splendido affresco che raffigura la “Deposizione”, realizzato nel XVI secolo.
  • La Collegiata dei Santi Apostoli Giovanni ed Andrea, uno degli edifici sacri principali della cittadina, la sua edificazione avvenne nel XVIII secolo, sui ruderi di una più antica costruzione religiosa, risalente, con molta probabilità al 1400, la collegiata si presenta agli occhi del visitatore con un meraviglioso stile neoclassico ed al suo interno, straordinariamente ricco di elementi architettonici ed artistici di pregevole fattura, custodisce la splendida “Cappella Bonaparte”, celebre ed apprezzata per la presenza di sculture e colonne in marmo ed alcuni meravigliosi affreschi antichi, tra i quali possiamo ricordare “La Natività” e “La Madonna e Santi”.
  • Il Convento di San Francesco, costruito appena fuori dal centro abitato nel corso del 1400, l’interno dell’edificio ospita alcuni affascinanti affreschi, citiamo ad esempio “La Madonna con Bambino e Santi”e“Sant’Antonio da Padova”, passeggiando nel chiostro si potranno invece ammirare resti di antiche colonne e monumenti in marmo che raffiguravano animali.
  • La Chiesa di Santa Maria della Neve, costruzione sacra più recente dell’abitato di Canino, la sua consacrazione avvenne infatti nel 1973, si tratta di un edifici sicuramente interessante, che assume il nome di una preesistente costruzione religiosa che si trovava nelle campagne della cittadina laziale.
  • La Chiesa della Madonna del Suffragio, della cui struttura originaria, realizzata nella prima metà del XVIII secolo, oggi rimangono solamente pochi elementi architettonici, perché completamente ristrutturata in epoca recente.
  • La Chiesa della Madonna delle Mosse, edificata appena fuori il paesino di Canino, si tratta di una costruzione del 1600, conosciuta in origine, con il nome di Chiesa dei Ringraziamenti, al suo interno si trovano alcuni affascinanti affreschi antichi.
  • Sempre fuori dal paese di Canino troviamo poi i ruderi dell’antica Chiesa della Madonna del Tufo, la sua costruzione avvenne tra il 1300 ed il 1400, la struttura oggi è in uno stato di totale abbandono, interessanti notizie sulla sua esistenza e rilevanza ci giungono però anche dal primo decennio del XIX secolo, quando divenne il luogo della sepoltura dei deceduti per una tremenda epidemia di tifo.
  • Il Palazzo Comunale, la sua costruzione avvenne intorno al 1696, originariamente svolse la funzione di Palazzo di Giustizia ed ospitò il Podestà e la prigione cittadina.
  • Il Palazzo Miccinelli, una incantevole costruzione risalente alla seconda metà del XV secolo, all’edificio si accede per mezzo di un meraviglioso portale, e la sua facciata risale con molta probabilità al XVI secolo.
  • Il Palazzo Bonaparte, meraviglioso edificio attributo all’architetto Valadier, che si occupò, su richiesta di Luciano Bonaparte, della sua restaurazione nei primi anni del 1800, il palazzo custodisce straordinari esempi artistici ed architettonici, sicuramente affascinanti sono infatti gli affreschi che decorano le pareti interne.
  • Il Teatro, edificato nella seconda metà del XIX secolo, della sua originaria struttura oggi rimangono solamente alcune parti della sua meravigliosa facciata, il suo interno era sicuramente splendido ed affascinante, caratterizzato dalla presenza di due palchi e di un grande loggione.
  • Il Castellardo, magnifica costruzione che si erge al di fuori dell’abitato di Canino, si tratta di una fortificazione che risale ad un’epoca antecedente al XII secolo, della sua originaria struttura rimangono pochi ruderi e la sua storia è assolutamente interessante, caratterizzata dalla dominazione dello Stato della Chiesa, alla città di Montefiascone, ai Conti Orsini ed infine divenne un dominio della stessa Canino.
  • Il Museo Nazionale Archeologico di Canino, un’affascinante esposizione di reperti, oggetti ed utensili antichi che sono stati rinvenuti nei vicini siti archeologici che sono stati rinvenuti nei pressi della cittadina laziale, attraverso la mostra di questi affascinanti reperti storici, viene poi raccontata la storia e l’evoluzione del territorio; il museo ha sede nei locali del Castello dell’Abbadia.

Storia:

Per quanto riguarda la storia, sappiamo che le origini della cittadina sono da collocarsi nel periodo etrusco e che fu un importante centro sotto la dominazione dell’Impero Romano, nel corso del Medioevo il centro appartenne alla famiglia dei Farnese, grazie alla politica della quale l’abitato visse un periodo di grande sviluppo e floridezza, con passare dei secoli l’abitato divenne poi un possedimento del Ducato di Castro; successivamente il dominio sulla cittadina di Canino, passò nelle mani dello Stato della Chiesa, sotto la politica del quale rimase fino alla sua annessione al Regno d’Italia.

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